La campagna elettorale per le elezioni europee è stata estremamente faticosa e difficile. Nonostante l’oscuramento mediatico e la mancanza di mezzi, sono riuscita a ottenere 31.032 preferenze con soli 3.350 euro, grazie alle sottoscrizioni, all’aiuto dei comitati e a migliaia di chilometri percorsi in gran parte su treni regionali. Un’avventura che mi ha permesso di conoscere la realtà del Nord-Ovest molto più investito dalla crisi di quanto potessi immaginare. I tagli delle ferrovie – gli ultimi operati in Piemonte da Cota in Piemonte – mi hanno imposto ore e ore di viaggio su treni affollati e degradati. Il contatto con la gente nei mercati e un po’ ovunque mi hanno fatto toccare con mano la sfiducia, l’ostilità verso la politica e i politici. E poi l’insofferenza, l’individualismo, l’intolleranza inculcati dal berlusconismo. Ovvero un bagno nella drammatica realtà del nostro paese, che non ignoravo – ci colpisce tutti – ma di cui non avvertivo tutti gli effetti.
E questo è il rendiconto in cifre:
UsciteProgetto, impaginazione, stampa e consegna di:
30.000 depliant 3 ante
10.000 fac somile
10.000 Santini
1.777,96 euro
Spedizioni varie 15,56 euro
Spese di viaggio per le seguenti località: Aosta, Pont Saint Martin, Torino (più volte), S. Mauro Torinese, Asti, Cuneo, Fasano, Alessandria, Novi Ligure, Biella, Vercelli, Novara, Cressa, Galliate, Borgomanero, Omegna, Verbania, Domodossola, Ventimiglia, Bordighera, San Remo, Imperia, Savona, Sampierdarena, Genova (più volte), Camogli, La Spezia, Lerici, Milano (più volte), Sesto San Giovanni, San Donato Milanese, Cernusco sul Naviglio, Melzo, Monza, Legnano e dintorni, Como, Varese, Castelleone, Mantova, Brescia, Bergamo, Val Calepio, Carpenedolo, Barcellona (una parte delle spese sono state sostenute dai comitati)
1.519,49 euro
Spese bancarie 24,39 euro
Totale uscite 3.337,40 euro