Marò, le bufale della rete | Giuliana Sgrena
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Marò, le bufale della rete

Quando "Falce e martello" diventa la fonte dei giornalisti i destra.

Marò, le bufale della rete
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23 Febbraio 2014 - 17.22


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Sono usciti nei giorni scorsi articoli su giornali nazionali di destra che riprendevano mie ipotetiche e deliranti affermazioni riprese dal sito “Falce e martello”.
Io mi chiedo come si fa a dare credito a un sito che si chiama “Falce e martello.altervista.org” che pubblica un articolo contro di me – Luciana Sgrena torna sui marò: stupido il paragone con Luxuria e stanca di essere paragonata… – sbagliando il mio nome nel titolo, firmato da Amerigo Dumini. Amerigo Dumini cito da Wikipedia: “è stato un militare e criminale italiano, a capo della squadra fascista che sequestrò e uccise Giacomo Matteotti.”

Mi meraviglio che possano esserci giornalisti che riprendono da un simile sito delle mie dichiarazioni palesemente false, assolutamente non circostanziate, e senza citare la fonte: non ho fatto nessuna conferenza stampa il 19 febbraio 2014, non ho mai parlato di Luxuria etc….

Non mi meraviglio affatto invece che simili “articoli” diano il via a una campagna diffamatoria nei miei confronti sulla rete.

Non ho mai nascosto le mie idee, le ho sempre espresse pubblicamente. Come ho fatto sul caso dei marò. L’ultimo mio articolo su questo caso è stato pubblicato su globalist il 4 febbraio 2014 http://www.globalist.it
/Detail_News_Display?ID=54185&typeb=0&India-giustizia-per-i-maro-
Naturalmente non mi limiterò al lamento, mi rivolgerò alla giustizia.

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