Nigeria, la vita degli ostaggi per i britannici non vale niente | Giuliana Sgrena
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Nigeria, la vita degli ostaggi per i britannici non vale niente

Londra e Roma riappacificate dopo la sfuriata di Napolitano. Perché gli italiani non sono stati avvisati dell''intervento che è costata la vita a due ostaggi?'

Nigeria, la vita degli ostaggi per i britannici non vale niente
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10 Marzo 2012 - 12.38


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Sbollita la rabbia del presidente Napolitano, lo scontro tra Roma e Londra sembra già ricomposto: siamo paesi alleati. Napolitano aveva espresso una forte indignazione per la decisione del premier britannico Cameron di dare il via a un’azione militare condotta dagli uomini dello Special Boat service dei Royal Marines insieme alle forze nigeriane per liberare due ostaggi – di cui uno italiano – tenuti prigionieri dal gruppo terrorista Boko Haram senza avvisare l’Italia. L’intervento non ha salvato Franco Lamolinara e Chris McManus, rimasti uccisi, non si sa se da una esecuzione a freddo dei terroristi o dal fuoco amico. Comunque il bliz che doveva essere veloce è durato 11 ore. Ma la notizia è arrivata a Roma insieme alle condoglianze di Cameron.
Perché il governo italiano non è stato interpellato? Non certo perché non c’è stato tempo. E allora?

Ho partecipato a una emissione della Bbc – world news – dove è emerso chiaramente che i britannici non si fidano degli italiani perché inclini a negoziare per ottenere la liberazione degli ostaggi mentre “la Gran bretagna non finanzia i terroristi”. Questo potrebbe essere stato il motivo.

Del resto i blitz per liberare gli ostaggi sono sempre estremamente rischiosi per gli stessi ostaggi. Quando io ero sequestrata e gli americani volevano intervenire, il governo italiano aveva chiesto quante possibilità c’erano che ne uscissi viva: il 50 per cento, risposero. Troppo poche per il governo italiano. I miei sequestratori mi avevano detto che non mi volevano ammazzare a meno che qualcuno fosse intervenuto. Quindi nel mio caso la scelta era stata oculata e forse lo sarebbe stata anche nel caso di Lamolinara se gli italiani fossero stati interpellati. E magari la sua vita poteva essere salvata ora, purtroppo, non c’è più nulla da fare.

Gli inglesi, come gli americani, sostengono che l’Italia negoziando favorisce l’industria dei sequestri, ma allora perché gli ostaggi sono spesso britannici e americani?

Perché dietro all’ipocrisia di facciata anche americani e britannici hanno trattato pur non ammettendolo.

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