Egitto, ministro il generale dei test di verginità

"Quelle donne non sono come le mie figlie, e le vostre..." Si "giustificava" il generale, considerato vicino ai Fratelli musulmani, nominato ministro della difesa

Egitto, ministro il generale dei test di verginità
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15 Agosto 2012 - 11.50


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Il presidente egiziano Mohammed Morsi ha riaperto lo scontro con i militari con la destituzione del potente generale Tantawi da Ministro della difesa e capo delle forze armate. È stato sostituito dal generale Abdul Fatah el-Sisi. Se Tantawi rappresentava la continuità con il regime di Mubarak (comunque Morsi l’ha nominato vicepresidente e quindi posto al riparo da qualsiasi procedimento penale), el Sisi non è comunque una rottura. Il nuovo Ministro della difesa e capo delle forze armate, meno noto del suo predecessore, proviene dall’esercito di Mubarak e nel vecchio regime ha fatto parte anche dell’intelligence. Ma ha il merito, agli occhi di Morsi, di essere considerato dei Fratelli musulmani o comunque molto vicino alla loro visione della politica e della società.

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Durante la rivoluzione ha rotto con ogni ambiguità sostenendo i test di verginità. Accusato di aver sottoposto le donne a questa umiliazione ha infatti ammesso “Ebbene sì, abbiamo fatto quei test ma lo abbiamo fatto per proteggere da false accuse sia le donne che i nostri soldati…. “. Poi per esplicitare maggiormente il suo pensiero aveva aggiunto subdolamente: “Perché quelle donne non sono come le mie figlie, o le vostre…..”

Un nuovo colpo alle donne che hanno partecipato in prima fila alla rivoluzione di piazza Tahrir e che difficilmente potranno ottenere qualche riconoscimento se non torneranno in piazza. Nel parlamento – sciolto dai militari e riesumato dal presidente – su 498 parlamentari le donne sono 12. E pensare che l’Egitto, dove le prime lotte femministe risalgono al 1919, già nel 1956 aveva potuto vantare la prima donna ministro (l’Italia ha dovuto aspettare il 1976).

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Comunque il nuovo ministro è gradito a inglesi e americani e, quel che più conta nell’area, ha buoni rapporti con Israele.

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